Giacomo Tantardini nasce a Barzio (Lecco) il 27 marzo 1946 ed è battezzato il 31 marzo. È cresimato dal beato cardinale Schuster il 7 luglio 1953 e riceve la prima comunione il 27 maggio 1954.
Studia Teologia nella Facoltà teologica di Milano del Seminario di Venegono. Incontra don Luigi Giussani ed è ordinato sacerdote dal cardinale Giovanni Colombo, arcivescovo di Milano, il 27 giugno 1970.
Nei primi anni Settanta consegue la licenza in Diritto canonico presso la Pontificia Università Gregoriana. Svolge la sua attività pastorale soprattutto tra gli studenti dell’Università di Roma.
Incardinato nella diocesi di Roma, dal 1983 al 1997 è parroco di Santa Margherita Maria Alacoque a Tor Vergata e assistente ecclesiastico dell’Università di Tor Vergata.
Insegna alla Libera Università San Pio V di Roma e all’Università degli Studi di Padova. Collabora con la rivista 30Giorni nella Chiesa e nel mondo diretta dal 1993 da Giulio Andreotti.
Nei primi anni Ottanta, su richiesta di giovani che si convertono al cristianesimo, raccoglie in un piccolo libro le preghiere più semplici della vita cristiana e tutto ciò che aiuta a fare una buona confessione.
Il piccolo libro dal titolo “Chi prega si salva”, tradotto nelle principali lingue, viene distribuito in centinaia di migliaia di copie in tutto il mondo. Il cardinale Joseph Ratzinger il 18 febbraio 2005 ne ha scritto la presentazione.
Fin qui la scarna autobiografia che don Giacomo redasse per le sue pubblicazioni, alla quale ci permettiamo aggiungere qualche breve cenno.
Non era solo un collaboratore della rivista 30Giorni, come in maniera schiva scrive nelle sue righe, ma ne era il direttore de facto, la mente e il cuore pulsante (a questo proposito, cliccare qui per vedere bozze allegate).
Attraverso don Giacomo, che durante la sua vita ha incontrato anche contrasti in ambito ecclesiale, il Signore ha attirato e conservato nella fede migliaia di persone, giovani e adulti. È morto a Roma il 19 aprile 2012.