Pubblichiamo un’annotazione di don Giacomo riguardante il tempo della Quaresima.
Come mi ha colpito in questa Quaresima, leggendo lo Stabat Mater durante la via crucis, accorgersi che nello Stabat Mater ci sono in fondo solo due verbi: “stava” e “guardava”. Ha fatto solo questo, stava trafitta dal dolore, trafitta dalla lancia del dolore. Stava, piangeva e guardava. «Vidit suum dulcem natum morientem desolatum».
Ha visto il suo dolce nato, il suo dolce Figlio morire solo. Quando è spirato, lei stava e guardava. Non ha fatto nulla la Madonna se non stare e guardare. Anche per lei, l’Immacolata, era evidente che la grazia pre-veniva, che la grazia veniva prima, che per primo il suo Dio e suo figlio l’aveva amata.
Per primo. «Vergine madre, figlia del tuo figlio ». Figlia del suo figlio non solo come creatura, ma come pienezza di grazia. Stava e diceva grazie, perché quel sangue era la sua redenzione. Lei era stata amata prima, lei era stata preservata dal peccato per quel sangue. Stava, guardava e diceva grazie. Anche lei era redenta da quel sangue, anche lei era piena di grazia per quel sangue. Anche lei non era stata mai toccata dal peccato per quel sangue. Stava, guardava e diceva grazie.