Una nostra amica lavora con gli immigrati. Meglio, “per” loro, ma va bene lo stesso, è per intendersi.
Lo fa da tempo, con certa sua personale soddisfazione. Questa estate, nel suo lavoro accade un imprevisto. Che fotografa e condivide su Facebook.
Una foto accompagnata da questa scritta: “[…] Vicino al letto di un ospite nigeriano… spunta un libricino tanto caro a Don Giacomo Tantardini e a tanti di noi, “Chi Prega si salva”! Don Giacomo continua a fare grandi cose anche da lassù! Che emozione, appena l’ho visto!”
Ci è parso doveroso chiedere la fotografia per pubblicarla su questo sito, che a quel libretto è in fondo dedicato. Concessione che ci è stata accordata subito e con gioia.
Piccolo riscontro che conforta a riprendere (e a perseverare) nel cammino intrapreso.